Fabrizio Silei1234567_L isola dei silenzi_Esec@01.pdf

Fabrizio Silei, nato a Firenze nel 1967, ha lavorato per anni come sociologo, dedicandosi soprattutto alle tematiche dell’identità e della memoria. Ha raccolto testimonianze di chi ha vissuto la guerra e i lager nazifascisti, memorie del mondo contadino, storie e leggende della tradizione toscana. Esperienze confluite nei romanzi con protagonisti Pietro Bensi e Vitaliano Draghi, di cui L’isola dei silenzi è il nuovo episodio, dopo Trappola per volpi. La rabbia del lupo e Gli occhi del serpente. Come autore di narrativa per ragazzi, Fabrizio Silei ha alle spalle numerosi successi e riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen nel 2012 con il bambino di vetro e nel 2014 come miglior autore, e nel 2024 il Premio Bancarellino con Hikikomori.

L’isola dei silenzi (Taea)
Settembre 1938. Mentre a Roma Mussolini consolida il suo potere con una politica che sfocerà presto nelle leggi razziali, dal piroscafo Pianosa sbarcano a Capraia un condannato con lo sguardo da assassino, un entomologo a caccia di farfalle e un sacerdote sulle tracce degli antichi monaci eremiti vissuti sull’isola.
Un’isola di sassi e polvere, cespugli e profumi. E un’isola che nasconde. Tanto, forse anche troppo. Da mesi ormai si è persa ogni traccia di un giovane detenuto della colonia penale agricola, scomparso in circostanze che nessuno sembra in grado di chiarire, nemmeno l’inchiesta ufficiale, giunta a una conclusione tutt’altro che convincente. Nella quiete di Capraia, fra le stradine silenziose, ogni finestra cela occhi che scrutano, orecchie che ascoltano, e ben presto si inizia a dubitare di chi fa troppe domande: ci sarà qualcuno di cui potersi fidare? Oppure a ogni domanda si mette a rischio la propria stessa vita? Col passare dei giorni, gli eventi si susseguono rapidi e imprevedibili, svelando relazioni e intrighi inimmaginabili, protetti dai silenzi senza tempo dell’isola.