Un percorso ideato dodici anni fa in Romagna che nel tempo si è sviluppato ed è cresciuto anche in altre regioni italiane: dal 2011 in Sardegna ed Emilia, dal 2012 Piemonte e Marche, dal 2013 Abruzzo, Toscana e Basilicata mentre dal 2014 Umbria, Puglia e Campania. La rassegna 2015 ha coinvolto anche Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Molise.

I film sono proiettati in formato digitale 2K, anche se per le vecchie pellicole sarà possibile prevedere la proiezione in 35 mm. Insomma, la qualità della tecnologia moderna si accosta ora al fascino del classico.

Ciò che non cambia è la visione dei film abbinata alla degustazione di vini e prodotti enogastronomici del territorio. La formula vincente di Cinemadivino infatti è proiettare i film sul grande schermo nelle aie, nei cortili e nelle cantine delle aziende vitivicinole degustando i vini dell’aziende e colloquiando con i produttori.

Con questa formula ogni serata è unica: cambiano i protagonisti, cambiano i vini degustati, i film, e ovviamente lo straordinario scenario paesaggistico, che fa da cornice a queste splendide serate. Inoltre, la proposta viene affi ancata dalla degustazione di prodotti tipici e le loro rielaborazioni, che possono essere preparati dai produttori stessi oppure dal Food Truck di Cinemadivino.

A Food&Book Cinemadivino propone il film

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Barolo Boys

Regia: Paolo Casalis, Tiziano Gaia

Con Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Alessandro Ceretto, Bruno Ceretto.

Documentario-64′- Italia, USA 2014

Langhe, Piemonte meridionale, 1983. Elio Altare, un giovane contadino stanco delle proprie misere condizioni di vita, scende nella cantina del padre e con una motosega demo lisce le vecchie botti per l’affinamento dei vini. È la scintilla che appicca il fuoco rivoluzionario sulle colline del Barolo, dove una nuova generazione di piccoli produttori, partiti con scarsi mezzi e animati da un inedito spirito di squadra, andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo. Questo gruppo passerà alla storia col nome di “Barolo Boys”: Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Roberto Voerzio e Marco de Grazia sono alcuni dei i protagonisti di questa storia di coraggio e determinazione. Ma è anche una storia controversa e difficile: per anni una feroce guerra ideologica li ha visti contrapporsi alla generazione dei patriarchi, fieri oppositori delle novità introdotte dai figli ribelli della Langa; lo stesso Elio Altare, leader dei “modernisti”, sarà diseredato dal padre. A distanza di quasi trent’anni, che cosa resta di quell’esperienza? E più in generale, come domanda uno dei protagonisti de film, “Quale rivoluzione ha mai avuto successo?”. “Barolo Boys. Storia di una rivoluzione” traccia la parabola, breve ma intensissima, di un gruppo di produttori che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino.